Descrizione
L’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma di autorità e quindi alla prefigurazione di una società senza Stato; il rifiuto dell’economia capitalistica a vantaggio di un’economia fondata sulla cooperazione, organizzata in forme mutualistiche o comunistiche; la rivendicazione di un legame orizzontale tra comunità libere: sono alcune delle convinzioni fondamentali che caratterizzano l’anarchismo, al di là delle differenze tra le diverse dottrine. In queste pagine viene delineato il pensiero di alcuni dei maggiori teorici dell’anarchismo – da Godwin a Proudhon, da Bakunin a Kropotkin – e vengono ricostruite le concrete vicende del movimento anarchico, dalla Prima Internazionale alla seconda guerra mondiale, sino agli sviluppi successivi dal Sessantotto ai movimenti no global.