Descrizione
L’ultimo anno di guerra sull’Altopiano dei Sette Comuni vide concentrarsi i combattimenti su tre modeste alture: il Monte Val Bella, il Col del Rosso e il Col d’Echele, comunemente noti come “Tre Monti” e racchiusi fra gli abitati di Asiago, Gallio e Foza. Su queste cime tra la fine del 1917 e il 4 novembre 1918 per ben tre volte l’Esercito italiano e l’Esercito austro-ungarico cercarono una via per concludere il conflitto. Surclassati nell’immaginario collettivo dal Monte Grappa e dal Piave, i “Tre Monti” furono altrettanto importanti nel contesto bellico del fronte italiano, tanto che entrambi i comandi vi schierarono i migliori reparti, tra cui la celebre Brigata Sassari, i temuti fanti della Brigata Toscana, gli Arditi ed i Bersaglieri, sicuri di piegare finalmente il fiero avversario. Il volume ripercorre la storia di queste grandi unità, attraverso testimonianze di ufficiali italiani, ma anche austriaci, ungheresi, francesi, inglesi, cechi, slovacchi e sloveni, perché su questo fazzoletto di terra si concentrarono i rappresentanti dei popoli di mezza Europa. Il testo accoglie anche la storia personale di tanti giovani soldati, alcuni Caduti in quei mesi di guerra, altri sopravvissuti portando con sé una cicatrice nell’anima che non si rimarginerà più. Sono storie nella Storia, altrettanto importanti perché danno volto e voce ad una generazione, anche attraverso un ricco apparato fotografico di oltre cento fotografie.