Descrizione
Non è un caso che il dribbling sia nato in Brasile. I primi giocatori neri hanno iniziato a dribblare per evitare il contatto con i difensori bianchi e non avere la peggio a fine partita. Il dribbling si è sviluppato su spiagge e terre desolate, con palloni improvvisati fatti di calzini appallottolati o palline di gomma. Il dribbling, mossa in cui il calciatore esegue una finta di corpo a destra o sinistra, è un movimento dell’anca simile a quello usato dai ballerini di Samba e Capoeira, giocoso e acrobatico, un’arte padroneggiata dai più grandi solisti, da Leonida a Pelé. Questo elogio racconta le sue origini e i suoi sviluppi. Parlerà delle sue leggende e dei suoi più grandi artisti, di questi funamboli che trasformarono il calcio in una danza irrazionale.