Descrizione
Nella loro qualità di neuroscienziati Berit Brogaard e Kristian Marlow studiano gli individui dotati di capacità mentali straordinarie artisti nel conteggio delle carte, campioni di memoria e persone che esplorano il mondo usando l’ecolocalizzazione. In laboratorio incontrano anche virtuosi della musica, savant matematici, la cui genialità è comparsa all’improvviso dopo una botta in testa, e sinesteti i cui sensi consentono di vedere i numeri come colori, percepire la musica come sensazione fisica e addirittura ascoltare i volti. A dirla tutta, Brogaard stessa è affetta da una curiosa forma di sinestesia che un giorno le ha salvato la vita. Tuttavia, per quanto straordinarie, queste capacità non sono misteriose. Il cervello elabora continuamente un’enorme quantità di informazioni al di fuori dalla coscienza. Quello che accomuna tutti questi individui è il fatto di essere riusciti ad accedere a questa capacità di elaborazione a livello conscio, attraverso l’esercizio, un incidente, un disturbo neurologico o altre circostanze più bizzarre. Nella Mente superumana Brogaard e Marlow ci accompagnano a scoprire le vite e i cervelli di questi geni per mostrarci che capacità mentali superiori, come l’orecchio assoluto, calcoli eseguiti alla velocità della luce e creatività senza briglie non sono un dono riservato a pochi fortunati. Si tratta invece probabilmente di qualcosa di più vicino a una tendenza innata che dorme dentro di noi.