MEZZO SECOLO D’ALPINISMO. LA STORIA DEL

18.00

Autore: PIAZ TITA
Editore: ALPINE STUDIO
Collana: I MITI
ISBN: 9788855370035
Pubblicazione: 14/05/2020

Esaurito

COD: 9788855370035 Categoria:

Descrizione

Tita Piaz entrò nella storia con il soprannome di ‘Diavolo delle Dolomiti’ dopo aver salito la Torre Winkler del Vajolet a soli 18 anni, la leggendaria guglia nel cuore delle Dolomiti. Piaz divenne una guida alpina molto rinomata ed uno dei protagonisti di primo piano dell’alpinismo d’inizio Novecento; aprì nelle montagne della Val di Fassa una trentina di vie nuove, e altrettante nelle Dolomiti orientali, dove impose il suo ardito marchio di fabbrica. Nel 1901 Piaz fu il primo alpinista italiano a salire il Campanil Basso di Brenta. A Tita Piaz è stata attribuita anche l’invenzione della ‘calata a corda doppia’. Ebbe anche il gusto della teatralità e dell’irrisione, che lo portò a imprese spettacolari e acrobatiche come sul Campanile di Val Montanaia. Piaz è conosciuto nella storia dell’alpinismo per l’arditezza delle sue vie alpinistiche, e anche per il suo carattere impulsivo e a tratti un po’ rude da inarrestabile arrampicatore qual era. Il libro è l’autobiografia del grande alpinista, celebre guida e acceso irredentista: perché nel raccontare se stesso Piaz documenta e definisce un’intera epoca, con la bravura del grande scrittore.