Descrizione
Colui che si imbatte in questa sorta di breviario filosofico redatto da A. R. Natarajan, non pensi mai che ciò possa essere avvenuto per puro caso. Costui sia certo di essere giunto nella propria esistenza, seppur inconsciamente, innanzi all’opportunità di assolvere al proprio dovere ontologico di affrontare i quesiti fondamentali che riguardano l’Essere: la vita, il suo senso e quello della divina Manifestazione Universale. Argomenti altamente filosofici dunque. E quale fonte più antica e autorevole può esservi di quella delle millenarie conoscenze indù? Oltretutto trasmesse attraverso i semplici e toccanti insegnamenti di Romana Maharshi, che come per magia portano luce sui temi in apparenza oscuri riguardanti l’animo umano, permettendo al lettore di fare esperienza diretta della Conoscenza. Risalta in essi l’aderenza alla dottrina advaita (non dualità), che considera l’intero Creato quale manifestazione riflessa dell’eterno e inviolabile Principio Supremo (Brahman/Atman), l’onnipervadente Sé. Questo testo va dunque assaporato lentamente, soffermandosi a contemplare i concetti semplici e profondi che l’Autore con pazienza ripete, per dimostrare la illusorietà della mente e delle identificazione nei diversi ego che in essa sorgono, ponendosi l’Atman quale unica verità assoluta. La lettura sarà dunque un’occasione per il lettore di esperienziare direttamente il Sé, quando volto lo sguardo dall’apparente dualità verso la propria vera essenza, finirà per scoprire l’identità tra l’Io e il Sé.