Descrizione
Gli scrittori e il cinema ne hanno fatto un vero e proprio genere. I filosofi ci si sono spaccati la testa. La scienza li ha studiati. I viaggi nel tempo sono diventati così una vera e propria icona della cultura popolare (e non solo) del Novecento. Tutto è iniziato nel 1895 con «La macchina del tempo» di H.G. Wells e da allora – passando per Robert Heinlein, Philip K. Dick, Marcel Proust e Francis Scott Fitzgerald, ma anche Kurt Gödel e Albert Einstein, fino a Dr Who, Terminator e Woody Allen – i viaggi nel tempo non sono mai finiti. James Gleick ci accompagna in un’esplorazione che attraversa continuamente il sottile confine tra science fiction e fisica, e ci regala un affascinante affresco in cui si mescolano letteratura, cinema, filosofia e scienza.