Descrizione
La sessuologa francese, dopo un’esperienza decennale nelle scuole, s’interroga sui giovani d’oggi: credono di essersi affrancati dai divieti, ma sono più imprigionati di prima. Se un tempo l’imperativo di restare vergini fino al matrimonio li deprimeva, ora ad affliggerli è l’imperativo opposto: misurarsi, fin da subito, con la propria sessualità. Il facile accesso al porno, l’ansia della performance, l’ossessione dell’orientamento sessuale… che libertà è questa, che impone di scegliere l’identità, gli amori, le pratiche come un prodotto di consumo? Grazie a numerose testimonianze, l’autrice affronta i problemi dei ragazzi, e li invita a ripensare alla vita affettiva e sessuale, per renderla davvero gioiosa.